Casa della Poesia di Como
Andrea TAvernati
Nella scrittura c’è un lato privato, da cui non si scappa.
Quel momento in cui ci si siede al tavolo, da soli, nel silenzio, con una penna in mano o la tastiera sotto le dita. E lì comincia tutto.
O finisce tutto in un delirio solipsistico. Perciò è importante ci sia anche un lato “pubblico”: occasioni per ascoltare le voci degli altri, su cui meditare. Per capire di più il senso del proprio scrivere (ammesso che ce l’abbia).
E tutto il resto è appena oltre la scrivania.
Con La Casa della Poesia di Como ho collaborato per 10 anni, dal 2013 al 2023. Un’invenzione del suo presidente, Laura Garavaglia, il cui principale impegno è la creazione del Festival Internazionale di Poesia Europa in Versi, che dal 2010 si replica con cadenza annuale. Lo scopo principale era, ed è, quello di portare in Italia e far conoscere poeti già affermati nel loro paese e meritevoli di ogni attenzione, accanto a giovani e meno giovani poeti italiani, anch’essi di valore, ma non ancora abbastanza noti. E a Como non giungono solo poeti europei, ma anche provenienti da USA, Giappone, Brasile, Nuova Zelanda, Canada, Colombia, Vietnam, Corea del Sud, Iran….per citare solo alcune delle culture coinvolte.
Inoltre, col tempo, abbiamo affiancato all’evento clou del Festival singoli appuntamenti con gli autori, che costituiscono un percorso di avvicinamento al tema della manifestazione, ogni anno differente: “Poesia e scienza”, “Poesia e globalizzazione”, “la Poesia e l’altro” e cosí via…
E poi abbiamo dato il via all’annuale Premio internazionale Europa in versi e in prosa. Aperto alla poesia quanto alla narrativa, agisce con la stessa finalità: scoprire nuovi talenti. I quali, non casualmente, vengono premiati contestualmente alle giornate del Festival. Della giuria, presieduta, per quanto riguarda le sezioni di poesia, dal noto poeta Milo De Angelis, ho fatto parte fin dalla prima edizione.
A conclusione di ogni edizione del Festival realizziamo una antologia, che ho curato personalmente, e che comprende sia i testi dei poeti internazionali, sia quelli dei poeti vincitori in ogni sezione del Premio. E che viene pubblicata dalla casa editrice iQdB (i Quaderni del Bardo) di Stefano Donno, con la quale, abbiamo preso a collaborare stabilmente per tradurre e pubblicare in Italia i libri di quei poeti partecipanti al Festival che non sono ancora stati editi nel nostro paese.
Senza alcuna preclusione di principio, il lavoro con La Casa della Poesia di Como è importante per esplorare e mettere a confronto i diversi modi di fare poesia oggi, e i diversi modi con cui la poesia esprime la contemporaneità, stimolando confronti fra pratiche che sottintendono approcci diversi: nel 2019 il Festival ha ospitato anche un International Poetry Slam, a cui ha partecipato, fra gli altri, lo statunitense Mark Kelly Smith, l’inventore stesso del poetry slam.